mercoledì 28 ottobre 2009

Grecia e il silenzio mediatico

Bomba ad Atene: nessuna vittima

Esplosione davanti a sede della squadra di calcio Olympiakos

28 ottobre, 08:33

(ANSA) - ATENE, 28 OTT - Una bomba e' esplosa stamani ad Atene davanti alla sede della squadra di calcio Olympiakos, facendo danni ma nessuna vittima. L'ordigno, di potenza ancora imprecisata, e' detonato, riferiscono i media, poco dopo le 04.00 ora locale (le 03.000 italiane) nel quartiere ateniese di Pangrati. Danneggiate anche alcune automobili parcheggiate davanti alla sede del club calcistico.

 

Attacco armato a polizia ad Atene, feriti diversi agenti

Ad agire sarebbero stati uomini in motocicletta

28 ottobre, 00:03

ATENE - La guerriglia anarco-insurrezionalista greca ha sferrato questa sera un nuovo attacco contro la polizia ferendo a colpi di kalashnikov almeno cinque agenti, di cui due in modo grave. L'azione non è stata rivendicata ma secondo gli inquirenti, che si basano sul tipo di armi usate e sulla modalità dell'azione, sarebbe opera di uno dei gruppi armati più importanti, Lotta Rivoluzionaria o Setta dei Rivoluzionari. Tra gli agenti feriti, cinque o sei secondo le diverse versioni, due sono in serie condizioni tra cui una donna colpita alla gamba e ad una spalla. Il più grave è però un poliziotto che ha ricevuto quattro proiettili al petto e all'addome ed è stato già operato. Un passante è stato colto da malore ed è stato ricoverato.
Gli aggressori, tre o quattro su due moto, hanno sparato alcune decine di colpi di kalashnikov dandosi alla fuga prima che fosse possibile qualsiasi reazione. L'attacco è avvenuto poche ore dopo la rivendicazione da parte di un gruppo sinora sconosciuto, 'Consiglio per la distruzione dell'ordiné, di recenti attentati con bombe incendiarie e senza gravi conseguenze a Salonicco contro gli uffici del ministro della giustizia, il viceministro dell'ordine pubblico, una deputata del partito socialista di governo e la residenza del metropolita della città.
Il Consiglio ha anche rivendicato l'attacco, sempre con bombe a gas, contro la Camera di commercio italo-ellenica che recentemente aveva fatto danni non gravi. Nella rivendicazione il Consiglio ha sottolineato l'unità trai gruppi armati e le forze insurrezionaliste anarchiche invitando "l'Idra della rivoluzione" ad attaccare senza pietà il sistema, "senza lasciare nulla in piedi". Da alcuni giorni fonti vicine al governo segnalavano che il ministro per l'ordine pubblico Michalis Chrisochoidis temeva una ripresa dell'azione terroristica, che considera il governo socialista non migliore di quello di centrodestra.
E Chrisochoidis, che quando era stato ministro dell'interno aveva sgominato nel 2003 la sanguinaria organizzazione armata marxista 17-N, ha annunciato nei giorni scorsi la riapertura delle indagini sugli 'anni di piombo' anche per far più luce sui nuovi gruppi insurrezionalisti. E nel quadro di questa strategia ha anche posto una taglia di 600 mila euro su tre persone colpevoli di varie rapine e che sono sospettate di far parte di Lotta Rivoluzionaria.

Nessun commento: