Secondo uno studio pubblicato dall'American Journal of Public Health, quasi 45 mila cittadini statunitensi muoiono ogni anno per la mancanza di assicurazione sanitaria.
I ricercatori, diretti dal dottor Andrew P. Wilper ex docente della Harvard Medical School di Boston, hanno lavorato sulla base dei dati contenuti nella Terza Indagine Nazionale sulla Salute e la Nutrizione, condotta tra il 1988 e il 1994, prendendo in considerazione i pazienti di età compresa tra 17 e 64 anni, e hanno rilevato che i non assicurati avrebbero il 40 per cento di possibilità in più di morire per malattia. La mortalità è maggiore tra gli uomini, specialmente se fumatori e anziani.
Una conclusione contestata però dal Centro Nazionale per l'Analisi Politica (NCPA), secondo il quale la ricerca si basa su una metodologia errata e le stime sono gonfiate. Il presidente del NCPA, John C. Goodman, che si oppone all'allargamento della copertura assicurativa promosso dall'amministrazione Obama, ha affermato: "I soggetti sono stati intervistati una volta soltanto e lo studio cerca di definire un legame tra il loro status assicurativo in quel momento e la mortalità di un decennio più tardi. Tuttavia gli autori non hanno idea se nel frattempo i soggetti abbiano o no ottenuto una copertura assicurativa, quale tipo di cure abbiano ricevuto e nemmeno la causa delle morti".
Lucien Wulsin, direttore del progetto californiano "Assicurare i Non-Assicurati", risponde che la ricerca sembra confermare quello che già si sapeva circa la mancanza di accesso ai servizi medici dei cittadini senza copertura assicurativa. "Quando una persona non è assicurata, non riceve attenzione finché non è troppo tardi".
I ricercatori, diretti dal dottor Andrew P. Wilper ex docente della Harvard Medical School di Boston, hanno lavorato sulla base dei dati contenuti nella Terza Indagine Nazionale sulla Salute e la Nutrizione, condotta tra il 1988 e il 1994, prendendo in considerazione i pazienti di età compresa tra 17 e 64 anni, e hanno rilevato che i non assicurati avrebbero il 40 per cento di possibilità in più di morire per malattia. La mortalità è maggiore tra gli uomini, specialmente se fumatori e anziani.
Una conclusione contestata però dal Centro Nazionale per l'Analisi Politica (NCPA), secondo il quale la ricerca si basa su una metodologia errata e le stime sono gonfiate. Il presidente del NCPA, John C. Goodman, che si oppone all'allargamento della copertura assicurativa promosso dall'amministrazione Obama, ha affermato: "I soggetti sono stati intervistati una volta soltanto e lo studio cerca di definire un legame tra il loro status assicurativo in quel momento e la mortalità di un decennio più tardi. Tuttavia gli autori non hanno idea se nel frattempo i soggetti abbiano o no ottenuto una copertura assicurativa, quale tipo di cure abbiano ricevuto e nemmeno la causa delle morti".
Lucien Wulsin, direttore del progetto californiano "Assicurare i Non-Assicurati", risponde che la ricerca sembra confermare quello che già si sapeva circa la mancanza di accesso ai servizi medici dei cittadini senza copertura assicurativa. "Quando una persona non è assicurata, non riceve attenzione finché non è troppo tardi".
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