sabato 5 settembre 2009

The Lallix e la Clinica di Normalizzazione Psichiatrica
Dannazione il vostro eroe è stato catturato nottetempo da una squadra di Redentori del Supplichevole Ordine di Stakanov!
Chi sono questi Redentori? Prima di tutto, sono umanoidi di medie dimensioni, vestiti di grigio, tutti uguali, sorridono sempre e non si sa perché, non abusano di alcuna sostanza illecita, ma si strafanno come caimani di tutte le fetide nefandezzze che le case ChimicoFarmaceutice immettono sul mercato con la falsissima e mirabolante promessa di fare della vostra vita un vero e proprio paradiso artificiale. Sono astemi, non fumano e vanno a messa tutte le domeniche e ogni sera, prima di andare a letto prendono una pillola blu, quando si svegliano ingoiano la pillola del sorriso, per cagare hanno bisogno del lassativo e se non la fanno gli viene il mal di testa e allora vai di altra pastiglia. Hanno un giorno dedicato per andare a trovare la mamma, un altro per giocare a calcetto, uno per il cinema e uno per trombare la moglie….e non sgarrano mai questi appuntamenti.
Il loro credo li porta a condividere a pieno le norme istituite dai mercati, dalle aziende e dalle organizzazioni no profit, sono iscritti alla lega Consumatori Anonimi di Inutili Oggetti, hanno il mutuo sul groppone, 2 figli e le rate per la macchina, per la TV al plasma per le ferie già prenotate per l’anno successivo.
Sono arrivati in otto scendendo di corsa da un'astronave Crysler dai vetri polarizzati, hanno immobilizzato Mr PesteBubbonica con una scossa elettrica e poi si sono selvaggiamente scaraventati su Lallix, immobilizzandolo giusto in tempo. Aveva già una granata al fosforo in mano ed era dispostissimo a morire in una flash bianco portandosene dietro il più possibile.
Purtroppo l'hanno colto alle spalle e non ha avuto il tempo di reagire. Anestetizzato e impacchettato in meno di un battito di ciglia l'hanno caricato sull'astronave e portato, totalmente bendato ed immobilizzato, in una strutture che non conosce. L'hanno drogato pesantemente con degli stupefacenti che non gli piacciono per nulla......... dosi da mammut di tranquillanti direttamente sparati nella tempia destra. Quando ha riaperto gli occhi aveva ancora indosso la camicia di forza, non sapeva quanto tempo fosse trascorso ma il luogo gli dava tranquillità, il candido silenzio tranquillizza sempre il vostro Lallix, forse era ancora in preda ai tranquillanti che tentavano di sedare la sua saggia follia.

Lallix si trova attualmente nella Clinica di Normalizzazione Psichiatrica di Ivrea, luogo in cui vengono introdotti contro la propria volontà i Liberi Tossico Dorgati, i Fantasiosi Anticonformisti, i SenzaPeliSullaLingua - razza in estinzione - i Folli Allucinati e tutte quelle categorie che sfuggono alla seguente regola: io sono perché ho e posso comprare.
E' rinchiuso in un cubo senza finestre di lato 2 metri, la luce è fioca filtra tramite fili di fibra ottica, senza dubbio ci sono anche delle telecamere e dei microfoni, Lallix ne è certo, Lallix sente potenti scariche di adrenalina combattere contro i malsani farmaci che circolano nelle sue vene. Sta velocemente elaborando una strategia di difesa per questa difficile e senza dubbio lunga battaglia.
La prima idea che gli viene in mente è quella di lottare fino alla morte, ma immediatamente capisce che da solo non ce la può fare, ipotizza uno sciopero della fame, ma a che pro visto che non gli hanno ancora portato nulla da mangiare? Pensa a tattiche ipnotiche e di corruzione, e alla fine decide di lasciarli fare quello che vogliono, rimembrando gli insegnamenti di un monaco buddista che gli disse “Se il fiume è in tempesta sii sasso ti troverai solo un po’ più a valle”.
Si chiude nel suo universo parallelo, fa un back up di tutte le sue recenti scoperte e ritorna in se stesso, collega il recupero dei dati ad una parola che neppure lui conosce, è il massimo risultato raggiungibile, il più elevato livello di sicurezza che conosca.
La giornata non esiste alla Clinica di Normalizzazione Psichiatrica, Lallix viene sedato ed addormentato, magari per giorni, non esistono orologi, non ci sono riferimenti esterni per capire se sia giorno o notte, gli vengono inferte dosi massicce di siero della verità è sottoposto a dure ore d'interrogatorio, gli cambiano in continuazione tutto il sangue che ha in corpo - per filtrarlo e disintossicarlo dicono - lo sottopongono ad interminabili ore di visione forzata di quiz televisivi - l'ultimo ricordo televisivo di Lallix era Goldrake - le uniche letture concesse sono riviste di auto e cataloghi Conbipel e giornali di Gossip. Nella stanzetta imbottita è stata introdotta una novità un sottofondo di parole prive di senso, sono registrazioni effettuate in negozi, parrucchieri per signora, attorno a tavoli da bridge e sui campi da golf; un'interminabile striscia di inutilità espresse oralmente, un susseguirsi interminabili di marche, modelli prezzi, racconti di viaggi, opinioni politicamente corrette e lotta al terrorismo.
Questo sottofondo dura ininterrottamente tutto il tempo, gli unici momenti di relax che Lallix prova sono quando viene immerso nella camera di deprivazione sensoriale.
 Lallix è sempre rinchiuso nella sua stanzetta imbottita alla Clinica di Normalizzazione Psichiatrica di Ivrea, non sa quanto tempo sia passato, sa  solo che le dolci cure a cui è sottoposto stanno funzionando a meraviglia -  almeno secondo gli standard imposti dal Ministero della Salute, Sanità e Santità - riducendo ogni sprazzo di ribellione ad un inutile lamento. 
Le notti, Lallix è sicuro che si tratti di notti perché ha saputo che tra i  primi obiettivi del programma c'è, appunto, la normalizzazione del ciclo giorno notte, suppone che lo addormentino con il gas alle 22.15 e lo  risveglino, al dolce suono del Radio Giornale alle 06.45.
Le notti sono terribili.
Grazie a strumenti sofisticatissimi sono riusciti a sfondare la barriera onirica del vostro eroe inducendolo a sogni a cui non sarebbe mai arrivato.
Della collezione disponibile i torturatori preferiscono in assoluto il sogno dal titolo "Mulino Bianco" in cui fanno vivere un'esperienza terrorizzante all'indifeso Lallix.
Il sogno è il seguente:  Lallix - o chi per esso - si sveglia in un silenzioso casale toscano, i due  marmocchi e la mogliettina lo salutano tutti sorridenti, fanno una lauta  colazione, i bambini preparano le loro cartelle guardando cartoni animati  appositamente disegnati per la loro fascia di età, sono felici di andare a scuola e hanno una pagella fantastica.
La mogliettina cinguetta frasi sdolcinate e Lallix è rilassato e felice, non aspetta altro che salire sull'auto appena acquistata, lucida e silenziosa dotata di tutti gli optional, per proiettarsi al limite di velocità consentito al lavoro.
Entrambi gli adulti hanno una sacca da palestra, attività rilassante dopo 10 ore di ufficio, tutti e quattro salgono in macchina, accompagnano i bimbi a scuola e poi vanno in ufficio, lieti di produrre, certi di essere fondamentali allo sviluppo del benessere della società mondiale. I capi sono persone intelligenti, disponibili, che sanno ascoltare, la giornata in ufficio scorre veloce tra sorrisi e battute, Lallix è rilassato perché sa che quando tornerà al casolare tutto il suo mondo sarà li ad aspettarlo.
Lallix è stato portato in infermeria le prime 15 volte che questo sogno è stato messo nelle onde del suo cervello, le telecamere puntate su di lui hanno registrato grida strazianti, convulsioni vomito e schiuma alla bocca, due volte i suoi sfinteri hanno ceduto e gli aguzzini l'hanno prelevato da una pozza di piscio e merda, per poi ricominciare da capo con il sorriso sulle labbra.
Altro sogno indotto è quello del Successo Sociale anch'esso terrificante, spaventoso ed agghiacciante: Lallix viene assunto in un'importante ditta farmaceutica, grazie alle sue esperienze pregresse viene inserito ad un ottimo livello contrattuale, in un bellissimo e luminoso ufficio, ha una segretaria intelligente, sveglia ed ovviamente gnocca. Le sue idee geniali fanno incrementare del 12% a trimestre il fatturato della Compagnia per cui lavora, dopo solo 15 mesi viene promosso con un notevole incremento di reddito. La sua giornata trascorre lieta ed i week end li passa al mare, in barca o sul campo da golf, parlando amabilmente con persone al suo livello, persone sempre sorridenti, senza problemi dotate di tutti gli ammennicoli e giochetti che riempiono la vita di migliaia di felici Zorg. Lallix è rispettato ed invidiato dalle persone che lo incrociano, lui è felice perché sa che i sacrifici sono nulla a confronto di ciò che sta ottenendo: un'ascesa continua verso i vertici del potere.
Anche questo sogno provoca nel vostro eroe fitte lancinanti e forti mal di testa, ma il bombardamento è incessante, massiccio irreversibile.
Ma ormai sono mesi e mesi che viene sottoposto a queste torture psicologiche, e qui tutto è progettato per forgiare persone che rispecchiano il Nuovo Ordine: lavora, consuma e non pensare. Il cibo, le letture gli sprazzi di comunicazione con persone addestrate ad inutili conversazioni, tutto è dettagliatamente creato per confondere, cancellare e ricostruire le menti ed i pensieri dei poveracci rinchiusi. Anche Lallix si è adattato ormai, annuisce e sorride ad ogni comando.
Lallix è rannicchiato i posizione fetale nella sua stanzetta imbottita e pensa a che cosa sta succedendo fuori di lì. Ha voglia di tornare a lavorare, ha voglia di consumare, di acquistare nuovi abiti, di andare dal parrucchiere e di farsi una lampada. Lallix non è più lo stesso, mesi di torture ininterrotte lo hanno definitivamente spezzato, ridotto ai minimi termini dell'esistenza.
 Domani avrà il primo colloquio con il direttore della Clinica, domani gli rifaranno i test che, come dice il suo Tutor, "Stanno dando esiti sempre più positivi, ci abbiamo messo un po' di tempo ma ormai ti abbiamo salvato" Lallix non vede l'ora di affrontare il colloquio, sogna di tornare a respirare lo smog della città, sogna di svegliarsi alla mattina sempre alla stessa ora, desidera stare con un quotidiano sulla pensilina in attesa dell'autobus che lo porti al lavoro, spera di poter tornare a viaggiare in metropolitana piena di asiatici che sanno d’aglio, vuole un badge, vuole pagare le tasse ed acquistare un'auto nuova a rate, non vede l'ora di scegliere la cravatta da abbinare all'abito, si immagina mentre lucida le scarpe di cuoio, non vede l'ora di mostrare le sue competenze in excel, di assaggiare squisite insalate nei bar del centro.
Lallix attende come un cagnolino bastardo bastonato il momento di rientrare, pentito e redento, nei ranghi del mondo comune.
Del Lallix che conoscevate è rimasto solo l'involucro inutile strumento in carne, ossa ed innesti di vario tipo, il suo cervello è stato formattato secondo gli standard SDA Bocconi: fattura, fotti, menti e parati il culo.
Lallix freme sta attendendo l’incontro con il dott. Krumire, che viene sadicamente rinviato di giorno in giorno per testare le doti di pazienza, tolleranza e sottomissione all’autorità del paziente AF26465, numero di matricola di Lallix.
L'indefesso Lallix è ancora rinchiuso nella Clinica di Normalizzazione Psichiatrica di Ivrea, purtroppo il colloquio non ha avuto l'esito previsto.
Le prime 2 ore di colloquio, incentrate sul lavoro, i consumi, e la partecipazione attiva all'attività di cittadino sono andate piuttosto bene, il dott. Krumire sorrideva e diceva bravo, bravo annuendo.
D.K.- Pensa di essere utile alla società?-
L - Certamente, reputo che ogni onesto lavoratore contribuisca allo sviluppo della società in cui vive –
D.K. - Ha intenzione di acquistare un'auto appena uscito di qui? - 
L - Penso che ne acquisterò una turbodiesel, ho visto che alcune marche fanno finanziamenti tasso zero –
D.K. - Quali hobbies intende intraprendere uscito di qui - 
L - Prima di tutto vorrei fare l'abbonamento a Sky così mi 
posso vedere tutto il calcio, il tennis, i campionati mondiali di Sumo, il Cricket, che adoro, l'automobilismo e l'NBA, poi non so penso andrò a fare un corso di Salse&Merenghe –
Il dott. Krumire sembrava proprio felice del lavoro fatto, il problema per Lallix, e anche per il dott. Krumire, arrivò alla domanda "Intende, una volta uscito di qui, procreare e fare una famiglia?"
Lallix che fino a quel momento era disteso e rilassato è balzato al collo del dott. Krumire la sua agilità ha lasciato di stucco i due infermieri Picchia&Massacra, la sua velocità gli ha permesso di prendere a pugni il dottore mentre urlava frasi sconnesse e senza senso. Solo dopo aver rotto lo zigomo sinistro, il setto nasale e tre costole al dottore i due infermieri hanno avuto la meglio su Lallix, gli hanno iniettato dosi massicce di sedativo e poi l'hanno rinchiuso nel "Ring".
Il Ring, sala temuta da tutti i pazienti, vi si viene rinchiusi bendati e con le mani legate dietro la schiena, qui entrano diversi Zorg, che mentre espongono la Mission della propria azienda, ti picchiano con un tirapugni di ottone, alla fine della seduta, Lallix era più o meno un hamburger. Portato in rianimazione e poi nel reparto chirurgia estetico ricostruttiva vi rimane chiuso per diverse settimane. Ma Lallix sorride sotto le bende al pensiero che anche il dott. Krumire deve passare dallo stesso reparto ............. il problema fu che il dott. Krumire ci passò solo una volta, mentre Lallix veniva rimesso in piedi, ricostruito e rimandato nel Ring appena lo staff medico dava l'ok. 
Dopo gli Zorg fu il turno dei padri di famiglia, particolarmente assetati di sangue, ed a ogni pugno recitavano l'importanza di procreare, di realizzare i sogni dei propri figli, osannavano l'etica del sacrificio e del senso del dovere.
Poi toccò ad una schiera di politicanti locali, che infuriando sul corpo di Lallix recitavano i loro programmi politici, più lavoro meno tasse, aumento dei consumi e lotta sfrenata a tutti i diversi, a partire dagli stranieri - e Lallix è uno di questi - per arrivare ai tossici - anche di questa schiera Lallix faceva parte un tempo -. Giunsero i salutisti, che al quanto in forma, picchiarono ancor più duro e mentre procedevano alla carneficina in coro esaltavano le doti edonistiche e i canoni della bellezza artificiale indotta osannando i cibi geneticamente alterati che aumentano 
più velocemente le masse muscolari.
 
Lallix che non aveva mai pensato se non alla morte altrui, iniziò a riflettere sulla propria fine, ridotto ad un cumulo di carne informe per l'ennesima volta riapriva gli occhi e allo specchio sempre una faccia diversa, questo era il divertimento dei chirurghi estetici della Clinica di Normalizzazione Psichiatrica di Ivrea, far perdere ogni memoria del proprio aspetto fisico ai pazienti, questo era il metodo di spersonalizzazione più efficace che avessero fino ad allora sperimentato.
Lallix si stava mettendo il completo grigio, era teso, cosa nuova per lui, aveva un altro colloquio, l'ultimo a sua disposizione, prima della sentenza che lo avrebbe spedito a calpestare a piedi nudi pastura di cocaina e kerosene in Bolivia fino alla fine dei suoi giorni.
  
Lallix finalmente è libero, è stato rilasciato dopo il colloquio sostenuto con il dott. Krumire, hanno anche accettato l'unica sua richiesta, di ridargli la sua faccia da sberle originaria. Viene rimesso in circolazione con il pacchetto completo rilasciato dalla clinica: un nuovo lavoro, un'auto da pagare ratealmente, un biglietto per il concerto di
Eros Ramazzotti – no non è l'amaro - un set di depliant delle migliori marche di TV e HI-FI, l'iscrizione ad un corso di salsa e merenghe e le orecchie di peluche attacate al casco.
Lallix, dopo mesi di privazioni e violenze annusa l'aria con sospetto, si guarda in giro timoroso e si muove in silenzio, freme sente salire dal midollo osseo fino al suo cervello rettile un fremito di vita, un’ebrezza che lo scuote, la prima emozione genuina da quando è entrato in clinica.
Si sente spaesato ma non sa ancora perché, eppure gli sembra di essere a posto nel suo completo grigio topo. Topo la parola riecheggia come un gong nella testa indurita di Lallix. Lallix girovaga per l'assolatissima città, non ha idea di dove stia andando sa solo che dal giorno seguente si dovrà ripresentare in ufficio, e così cammina lentamente con le mani in tasca guardandosi in giro.
Entra in una gelateria ed acquista una coppetta vaniglia e crema e si dirige verso casa qui fa un stranissimo incontro, una pantegana che gli parla in russo, Lallix rimane sconvolto dal fetido animale parlante che gli porge una bottiglia di vodka al pepe nero, ma Lallix non beve, non fa uso di droghe e ha una dieta incentrata su legumi e verdura, rifiuta gentilmente l'offerta e si sta girando per andarsene quando l'orrendo e spelacchiato animale squittisce "VODKATINI"
La parola entra nelle orecchie di Lallix ed esplode come un fuoco d'artificio nella sua tonda testa. Il primo sintomo di ciò che sta accadendo al vostro cosmonauta di successo è il gesto - totalmente incontrollabile - che gli porta la mano al collo e gli fa slacciare la cravatta, un momento di panico e di confusione avvolge Lallix che sente rimbombare la potente voce dell'istruttore di Etichetta e Stile della Clinica di Normalizzazione Psichiatrica che gli urla "In pubblico non ci si slaccia MAI la cravatta" ma la frase non è ancora finita quando la cravatta tocca terra, gettata via come si trattasse di un serpente velenoso.
La pantegana guarda Lallix sorridendo, nota che qualcosa è cambiata nell'espressione del volto dell'esploratore spaziale, un ghigno sadico si sta stampando sulla bocca di Lallix.
VODKATINI rimbomba nella mente, la parola sblocca i backup di memoria avariati, recupera milioni di files corrotti, fiotti di immagini perverse assalgono Lallix, memorie di tempi passati riaffiorano potentemente rammentandogli la sua vera essenza, desideri depravati sopiti si risvegliano ululando, le sovrastrutture indotte e cementate durante i mesi di ricovero crollano come montagne di castelli di carta, brividi e sudori freddi sconvolgono Lallix che cade a terra svenuto.

Al suo risveglio la pantegana è ancora li, lo saluta e Lallix riconosce finalmente il TenenteColonnello di tutte le pantegane, Mr. PesteBubbonica l'amico fidato che possedeva la parola chiave di sblocco subipnotico, l'unico che poteva liberare la vera essenza di Lallix che era stata nascosta nell'universo parallelo virtuale innestato artificialmente nell'emisfero sinistro del suo cervello per salvaguardarla dagli assalti dei dottori della clinica.
Lallix prende la bottiglia di vodka al pepe nero e ne scola una buona metà, sorride lieto e saluta Mr. PesteBubbonica dandogli appuntamento nel sottomarino per la serata seguente.
Lallix balza in sella al suo nero Starfighter, strappa le cazzutissime orecchie di peluche dal casco e le getta in un cesto della monnezza, accende il motore e si proietta al Bar più vicino, dove, come se nulla fosse, si prende una GigaSbronza e recupera a diverse riprese quattro tipi diversi di Spezia, un notevole quantitativo di Peyote, mezzo chilo di metanfetamine, un set per fumare il crack, diverse dosi di atropina, quattordici scatole di Prozac+, mezzo litro di kerosene - di cui è golosissimo - 4 metri di luganega, una vagina pocket e una cannuccia in avorio.
Adesso Lallix è pronto per tornare sulla cresta dell'onda, felice e malefico saetta nella buia notte, il sonno è passato e lo sfondo viola sta lentamente tornando alla vista dei suoi occhi.
Dinamiche perverse ed istinti omicidi tornano a tenergli compagnia, finalmente è tornato in sé.
MMMMMMMMMUUUUUUUUUUUUUAHAHAHAHAAHAAAAAAAA il mondo trema sentendo la folle risata di Lallix.


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