giovedì 10 settembre 2009

L'influenza delle suine

La Repubblica apre la prima pagina con un titolo sul giro di ragazze squillo di Berlusconi, mentre il Corriere pubblica i verbali di Tarantini, l’uomo che le procurava.

Al di là della schifezzuola in se’, che in qualunque normale paese del mondo sarebbe stata sufficiente a far dimettere tutto l’apparato di governo, portalettere di palazzo chigi compresi, abbiamo scorto una cosina interessante sul Corrierone che non possiamo davvero omettere.

Forse nemmeno il giornalista che ha scritto il pezzo si è reso conto del peso della cosa.


Tarantini, l'uomo che avrebbe procurato le ...suine, ha infatti chiesto di mettere a verbale la seguente dichiarazione:

Il ricorso alle prostitute e alla cocaina si inserisce in un mio progetto teso a realizzare una rete di connivenze nel settore della Pubblica Amministrazione perché ho pensato in questi anni che le ragazze e la cocaina fossero una chiave d’accesso per il successo nella società

Che droga e prostitute siano la chiave per il successo nella società E’ oggettivamente un problema.

Fosse anche il pensiero di una persona sola.

Forse, anzichè riempire le pagine di pruriginose foto delle escort, sarebbe stato più utile chiedersi in che razza di società siamo finiti, come sia stato possibile cadere così in basso, e quale futuro puo' avere una società in cui alcuni misurano il successo in suine e strisce bianche, e non stiamo parlando di zebre.

E magari chiedersi anche come fare pulizia e cambiare il mondo anzichè accettarlo con rassegnazione.

Rimanendo in tema di suini, suine, ed influenza delle suine sugli esseri umani, forse sarebbe stato altrettanto utile dedicare un po’ più di spazio alle dichiarazioni di Ferruccio Fazio, viceministro alla Salute, che ieri dichiarava

Sono 7.000 i casi di nuova influenza A/H1N1 in Italia. Rispetto ai 5.600 della settimana scorsa, l’aumento è stato significativo. Ma la pandemia procede in maniera tranquilla

[...]

sulla A/H1N1 si è fatto troppo rumore. Non ci sono reali motivi di grave preoccupazione.

La malattia resta leggera, [...] più leggera del previsto.

In tutto il mondo e anche in Italia.

Per una volta siamo ...felici di elevare un plauso caprino alla redazione di Metro, il quotidiano di stampa gratuita letto sui mezzi pubblici da decine di migliaia di pendolari ogni giorno, che ha pubblicato la notizia in prima pagina dell’edizione di oggi, come potete vedere qui sotto.




Ben fatto.

Tra l’altro ci sono alte probabilità che la forma influenzale che abbiamo contratto nella giornata di lunedì fosse effettivamente nuova influenza A/H1N1.

Debellata in un giorno.

Abbiamo sentito altre persone nelle stesse condizioni con gli stessi sintomi, e tutte sono tornate in salute nel giro di 24/48 ore.

E dunque, alla luce delle dichiarazioni del viceministro (che voleva acquistare 8 milioni di dosi di vaccino) e dell’esperienza diretta, sorge più che naturale una domanda caprina:

A cosa serve veramente il vaccino, e perchè lo hanno spinto così tanto?

Per noi, la risposta va cercata nei bilanci delle megacompagnie farmaceutiche, nella connivenza dell’OMS con le principali teste delle medesime, nella connivenza delle medesime con alcuni gruppi di potere negli USA, nella convergenza di obiettivi tra gruppi di potere diversi sparsi in giro per il mondo.

In pratica una gran marchetta sulle spalle della popolazione mondiale.

C’e’ mica un razzo in partenza per la Luna oggi?

Le altre risposte alla spinosa domanda caprina sono benvenute tra i commenti.

Saluti felici

Felice Capretta

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